Nuova funivia Stazione Marittima – Forte Begato

A seguito della notizia diffusa nelle ultime ore della rinuncia al Via, la Valutazione di impatto ambientale, da parte di Regione Liguria per il progetto della nuova funivia che collegherà la Stazione Marittima con Forte Begato, si esprime la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi. «Il progetto del Comune della Funivia dei Forti e l’atteggiamento della Regione dimostrano ancora una volta come la concezione di trasporto pubblico locale sia defunta con questa giunta. La funivia non rappresenta assolutamente uno sviluppo di un trasporto pubblico sostenibile e ai sensi dei parametri europei. In secondo luogo, la Regione si dimostra suddita del Comune e, come già succede per il nuovo forno crematorio di Staglieno, non muove un dito per non andare in conflitto con il sindaco Bucci. 

Purtroppo, quando la politica si dimostra bloccata su questi meccanismi è difficile agire. Ma credo sia importante ribadire due cose: la prima è che la funivia non è finanziata con fondi europei e quindi è assoggettata a tutte le norme di tutela ambientale italiane e liguri. La seconda è che esiste un’altra possibilità per il rilancio dei forti: la cremagliera già esistente che, come dimostrato insieme alle associazioni per la mobilità sostenibile del territorio, si può potenziare aumentando la capienza dei mezzi e prolungando il tratto, il tutto con molti meno soldi. 

Riporterò la questione in aula ma credo che sulla questione sia necessario che tutta la città prenda atto che sarebbe l’ennesimo scempio che prevede tantissimi soldi buttati nell’aria. Teniamo anche conto della sostenibilità economica della funivia. Oggi assistiamo a un’azienda come Amt che non è in grado di comprare l’ex officina Guglielmetti perché non ha liquidi, come possiamo immaginare di sostenere un impianto così complicato come una funivia?».

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